Installato a Londra il primo sportello automatico per servizi bancari. In Italia compare per la prima volta a Milano nel 1974.
Il primo sportello automatico fu sviluppato dalla società inglese De La Rue e installato a Enfield, un borgo a nord di Londra, il 27 giugno 1967 presso la banca Barclays. In Italia compare nel 1974 a Milano presso la Banca Popolare di Novara, seguirono poi la Banca Popolare di Vicenza e la Banca nazionale dell’Agricoltura che furono le prime banche italiane a installare il “Remote Teller” della società Burroughs.
Il modello inaugurato nel 1967 accettava soltanto voucher monouso, che venivano trattenuti dalla macchina. Per rendere più difficili i furti, l’apparecchiatura funzionava con diversi principi, tra cui radiazioni e magnetismo a bassa coercitività che veniva rimosso dal voucher in fase di lettura.
Lo sportello automatico, o cassa bancaria automatica e anche sportello automatico di banca, è il sistema per il prelievo automatico di denaro contante dal proprio conto corrente bancario o postale attraverso l’uso di una carta di debito nei distributori collegati in rete telematica, anche fuori dagli orari di lavoro degli istituti di credito e in località diverse dalla sede della banca presso cui si intrattiene il rapporto di conto corrente. Lo sportello automatico viene anche spesso indicato col termine di uso internazionale ATM (dall’inglese Automated Teller Machine).
In Italia vengono sistematicamente, ma impropriamente, chiamati bancomat per sineddoche dal nome del primo e più grande circuito di prelievo che usa gli sportelli automatici. Bancomat è infatti un marchio registrato di proprietà del Consorzio Bancomat ed è la denominazione commerciale che identifica uno dei circuiti di debito nazionale per il prelievo di denaro contante da sportello automatico nonché il più conosciuto; altro circuito domestico è il Postamat di Poste italiane, ma sono molto diffusi circuiti internazionali quali soprattutto Cirrus-Maestro e V-pay.