A Ponza per discutere sullo sviluppo ecosostenibile del Mediterraneo

A Ponza si apre un convegno sul futuro ecosostenibile sul Mediterraneo. Intanto si restaura una villa per ricavarne un laboratorio di ricerca e formazione su sicurezza alimentare, economia circolare e riscaldamento globale.

Lunedi 14 Settembre presso l’Isola di Ponza, in vista del Summit programmato il 26 Novembre 2020 per il 25°anniversario della Dichiarazione di Barcellona e del restauro del Penitenziario di Santo Stefano a
Ventotene, l’associazione Prospettive Mediterranee ha organizzato una conferenza inter-istituzionale EuroMed per lo sviluppo sostenibile, con la partecipazione di ospiti di rilievo nazionale ed internazionale. L’associazione promotrice – in collaborazione con l’Unione per il Mediterraneo-UPM, la Fondazione euromediterranea PRIMA, il Segretariato Italiano di PRIMA, la Rete Italiana per il Dialogo Euro-mediterraneo RIDE-APS, il Comune di Ponza, la Comunità Arcipelago Pontino – promuove di restaurare la Villa della Tortore nell’Isola di Ponza, di proprietà della Regione Lazio al fine di utilizzarla come laboratorio di ricerca e formazione – rivolto principalmente alle donne ed alle nuove generazioni nel Mediterraneo – su sicurezza alimentare, economia circolare e riscaldamento globale.
Gli organizzatori hanno concordato sui principi comuni di un Manifesto sulla sostenibilità (il cui testo è riprodotto in calce a questo comunicato), ispirato a quello per l’Europa lanciato nel 1941 da Altiero Spinelli – confinato a Ponza dal 1937 al 1939 e poi deportato a Ventotene, nello stesso Arcipelago, fino al 1943 – per lanciare un messaggio comune sullo sviluppo sostenibile, sottolineando lo stretto rapporto tra cibo, salute e ambiente evidenziato anche dalla pandemia Covid-19.

La conferenza si aprirà con i saluti istituzionali (in persona o tramite un video saluto) di Francesco Ferraiuolo (Sindaco, Comune di Ponza, Socio RIDE-APS), Gennaro di Fazio (Comunità Arcipelago Pontino), David Maria Sassoli (Presidente Parlamento Europeo), Vincenzo Amendola (Ministro per gli Affari Europei), Teresa Bellanova (Ministro Politiche Agricole Alimentari e Forestali), Luigi di Maio (Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – MAECI), Gaetano Manfredi (Ministro Università e Ricerca), Giuseppe Provenzano (Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale), Francesco Tufarelli (Direttore, Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie), Antonio Parenti
(Direttore, Rappresentanza Commissione Europea in Italia), Enrica Onorati (Assessore Agricoltura, Promozione filiera cultura del cibo, ambiente e risorse naturali, Regione Lazio), e Francesco di Majo, (Presidente, Porti del Lazio: Civitavecchia, Gaeta, Fiumicino).
Il panel inter-istituzionale euro-mediterraneo è composto da Miguel Angel Moratinos (Alto rappresentante, UNAoC), Nasser Kamel, (Segretario Generale UpM), Nabil Al-Sharif (Direttore Esecutivo, FAL) e Angelo Riccaboni (Presidente della Fondazione PRIMA). I relatori della tavola rotonda sono: Enrico Granara (Coordinatore Euro-Med, MAECI), Grammenos Mastrojeni (Vice Segretario Generale, UpM), Cristiana Gaita (Vice Direttrice Esecutiva, FAL), Silvia Costa (Commissario per il Restauro del Penitenziario di Santo Stefano a Ventotene), Gerardo Santomauro (Sindaco del Comune di Ventotene), Roberto Morabito (Direttore, Dipartimento di Sostenibilità, Enea), Almotaz Abadi (Managing Director, UpM), Giuseppe Provenzano (Esperto su Alta formazione e ricerca, UpM), Cristian Chiavetta (Economia Circolare applicata al settore agroalimentare nelle città costiere mediterranee, Summit delle due rive 5+5), e Sergio Martes (DG UE, MAECI). Enrico Molinaro, Presidente di Prospettive Mediterranee e Segretario Generale della RIDEAPS modera e conclude la conferenza.

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