Leonardo Valle presenterà il 2 luglio a Latina Lido il saggio ‘Advanced advisory’, ruoli e protagonisti durante la quarta rivoluzione industriale.
Parte la rassegna ‘Cultura damare’, libri con cui evadere in un momento come quello regalato dal Covid-19. L’idea è scaturita da Giovanni Di Giorgi, ex sindaco di Latina, che ha messo su un programma di incontri con l’autore con la precisa idea di alzare il livello del dibattito e di alimentare speranze per un territorio avvitato sempre più se stesso. Dopo la fine della sua avventura politica e amministrativa, Di Giorgi ha fondato una sua casa editrice, la DFG, che ha inaugurato un paio di collane. L’esordio letterario è un saggio, dal titolo pruriginoso come “Advanced advisory. Da Adriano Olivetti ad Alain Deneault, dal progresso intelligente alla lotta contro la mediocrazia. La forza delle nuove competenze” scritto da Leonardo Valle ed edito da LabDFG.
L’esordio letterario è con una rassegna di tutto rispetto, si fa all’interno della rotonda sul mare dell’Hotel Miramare a Capoportiere a Latina Lido, stante la distanza ormai tra associazioni che fanno cultura e amministrazione comunale, ancora ferma e senza calendario per l’estate. Di Giorgi ci prova, segue le sue passioni e inaugura una rassegna cui segue anche un po’ il suo riscatto personale dopo la caduta del 2015. L’incontro con Leonardo Valle è moderato dal giornalista Fabio Benvenuti, fedelissimo di Di Giorgi, con la partecipazione di Paolo Orneli, assessore allo sviluppo economico della Regione Lazio, dello stesso consigliere regionale Enrico Forte e con la presenza di Fausto Bianchi, presidente della piccola industria Unindustria Lazio. Insomma, un evento di rilievo nel panorama culturale e sociale territoriale.
Così hanno avuto successo Gates, Jobs, Bezos, Page, Brin… Dobbiamo plasmare il presente, utilizzando il passato come trampolino di lancio per innovare il futuro. L’imprenditore e il suo consulente non possono pensare a cosa sta accadendo loro ma, semmai, devono concentrarsi su cosa vogliono far accadere. Bisogna essere causa e non effetto. Quando piove tutti si bagnano. Ma, se si analizza il cambiamento e si aggiorna la strategia, né l’imprenditore né la sua azienda si bagneranno. La pioggia, anzi, diventerà per loro un vantaggio… Prefazione di David Sassoli, un capitolo è curato dallo stesso Di Giorgi.