Beirut, supporto italiano per contenere disastri chimici

Il team di esperti dei Vigili del fuoco arrivato a Beirut per portare supporto tecnico dopo la forte esplosione che ha colpito fa la zona del porto è già operativo.
I 14 esperti NBCR (nucleare-batteriologico-chimico-radioattivo) si occupano in particolare del rischio chimico e della verifica strutturale sulla sicurezza degli edifici. Tra le attività legate alla rilevazione delle sostanze chimiche eventualmente disperse c’è il campionamento delle acque del porto e di altre aree circostanti nel cratere dell’esplosione, che ha causato secondo le stime provvisorie oltre 150 vittime – tra le quali un’italiana 92enne – e migliaia di feriti.

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