Sospesi tutti i campionati e lo sport in genere, riparte solo il calcio dei professionisti. Scudetto assegnato in piena estate.
Si riparte. Dopo la Coppa Italia (finale mercoledì 17) e la tragedia delle oltre trentatremila vittime da Covid-19. La serie A italiana, dopo polemiche e speranze, ripartirà il 20 giugno e chiuderà il sipario il 2 agosto, per poi vorticare su se stessa abbracciando la stagione 2020-21 per non perdere altri introiti televisivi.
Così, il titolo verrà assegnato in estate, come accadde nel 1947, nel 1948, nel 1952 e nel 1989. Nel Dopoguerra era accaduto soltanto nel 1947 (ultima giornata il 6 luglio col Torino campione) e nel 1948 (4 luglio, sempre Grande Torino campione), nel 1952 (22 giugno, scudetto alla Juventus) e per l’ultima volta nel 1989 (25 giugno, Inter campione), quando la causa fu lo slittamento delle Olimpiadi di Seul che si allungarono fino all’autunno 1988.
La Germania, forse come al solito, ha dato l’esempio prima di tutti, vincendo paure e tentennamenti, sfidando l’irrazionale paura, tanto che la Bundesliga ha ripreso il 16 maggio. Per ora è andato tutto bene e l’ultima giornata è fissata per il 27 giugno, una settimana prima dell’inizio del campionato italiano. Intanto, scorrono polemiche in Francia, per aver già assegnato lo scudetto in pieno periodo del virus.
Si giocherà in notturna, appena qualche partita nel pomeriggio, sarà un po’ come i Mondiali di calcio. Certo, mancherà il Brasile e, soprattutto, la scenografia, il colore e la passione del pubblico.
Infatti. E le curve? Per non far riprendere la curva dei contagi, gli spalti saranno vietati, gli stadi desolatamente vuoti, le partite a porte chiuse. Solo pochi ‘fortunati’ addetti ai lavori varcheranno cancelli e zone off limits e a distanza di decenni potranno raccontare che loro c’erano. Si va avanti, per non perdere i danari dei diritti televisivi, perché altrimenti per le società prof ci sarebbe una voragine economica difficile da colmare. L’industria del pallone non può fermarsi, deve cadenzare lo stop and go come qualsiasi industria che non si può il permettere di arrestare la propria produzione, perché se qualcuno ancora non se n’è accorto il circolo è diventato vizioso, in attesa di scattare in viziato e finire in fuorigioco.
Andiamo con ordine. La ripresa della Serie A partirà sabato 20 e domenica 21 giugno, quando si giocheranno i recuperi della 25ª giornata in calendario: Torino-Parma è la prima partita in programma, seguita da Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Inter-Sampdoria. Si ritornerà alla ‘normalità’ con la 27ma giornata: Atalanta-Lazio, Bologna-Juventus, Fiorentina-Brescia, Genoa-Parma, Inter-Sassuolo, Lecce-Milan, Roma-Sampdoria, SPAL-Cagliari, Torino-Udinese, Verona-Napoli.
In serie B il calendario della ripartenza è fissato al 17 giugno con Ascoli-Cremonese, recupero della 6^ giornata di ritorno, mentre l’inizio dei playoff è programmato per il 4 agosto, playout 7 e 14 dello stesso mese. Poi, domenica 21 giugno ecco la 29^ giornata. I turni infrasettimanali sono tre: il 30 giugno, il 14 luglio e il 28 luglio.