Cuore e periferia uniti: a Latina i borghi chiamano il centro

Cinque giorni di eventi tra sport, cultura e sociale per rivivere la storia di una città nuova, nata durante la bonifica delle Paludi Pontine, per far rivivere il centro con la periferia e per colmare la lacuna di mancanza d’identità delle comunità di oggi.

Ci sono città che hanno poca storia e quella storia recente nasce dalla priferia, perchè all’epoca era l’avamposto dove gemmò la vita. Siamo a Latina, già Littoria, dove la volontà fascista qui negli anni ’30 produsse la bonifica idraulica delle Paludi Pontine creando dal nulla le città nuove, città che prendevano vita dai villaggi e borghi operai dove ancora oggi si parla dialetto friulano, veneto, romagnolo.

Quella storia recente, seppure ancora oggi fa storcere il naso a chi si ostina a non capire che è storia, relegata negli angoli remoti del passato, prende vita a Latina, grazie ai suoi borghi ricchi di storia, identità e tradizione. Così per ricongiungere cuore e organi perferici a Latina un pool di associazioni, come l’Associazione Minerva Latina, l’Osservatorio per lo Sport e il Turismo Sportivo e l’Ente di promozione sportiva A.S.C., in collaborazione con la Consulta per i Borghi e il contributo del Comune di LatinaEstate in Comune – e con il patrocinio della Provincia di Latina, presentano la prima edizione della manifestazione “I Borghi al centro”: cinque giorni dedicati esclusivamente ai borghi per ridisegnarne il loro ruolo centrale e fondante, per la loro promozione turistica e culturale. Gran finale con la gara podistica “il Palio dei Borghi”. Una manifestazione lunga 5 giorni per raccordare il cuore del capoluogo pontino con i suoi villaggi, i suoi satelliti, i suoi borghi, ricchi di storia, tradizione e cultura oltre che di identità. La manifestazione I Borghi al centro prenderà il via mercoledì 16 settembre, alle 18.00 all’interno dei Giardini del Comune di Latina, con la presentazione del libro fotografico di Cesare Bruni e Gianluca Campagna “Littoria la prediletta del Duce” e dei libri dello scrittore Gianluca Campagna “Finis terrae”, “L’estate del mirto selvatico” e “La scelta della pecora nera”.

A seguire presentazione di “Con una matita piantata nel cuore” graphic novel distopica del Graphic Designer Marco Ragonese.

 Venerdì 18 settembre appuntamento alle ore 17 in piazza del Quadrato per una visita guidata al Museo della Terra Pontina (prenotazione obbligatoria).

Sabato 19 settembre “Borghi di Terra Pontina”, un breve tour guidato, alla scoperta delle origini del nostro territorio, patrimonio storico, artistico, paesaggistico ed enogastronomico di straordinaria bellezza. Partenza alle ore 16.30, da piazza del Quadrato, in pullman turistico. L’itinerario sarà il seguente: passaggio da borgo Sabotino, nato tra il 1931 e il 1933 con il nome Villaggio operaio Passo Genovese, costruito come opera di bonifica per essere base d’appoggio per lo scavo di Canale Mussolini.

Arrivo a Villa Fogliano con panoramica delle strutture risalenti ai Caetani e all’ambiente lacustre parte del Parco Nazionale del Circeo.

Alle 19.15 arrivo a borgo Grappa, già Casale dei Pini, uno dei primi nuclei abitativi istituiti in Palude per le opere di bonifica. Alle 19.30 degustazione di prodotti tipici presso il B&B la Tana del Gatto, a borgo Grappa.

Per domenica 20 settembre è prevista una visita guidata, previa prenotazione, al Museo Cambellotti di Latina a partire dalle ore 9.30.

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