L’Italia raccontata dall’antologia ‘I luoghi del noir’

Il noir e i suoi luoghi, le sue ambientazioni cupe in un’antologia ricca di fascino e suggestione. L’antologia ‘I luoghi del noir’ di un marchio doc come Fratelli Frilli raccoglie 48 storie sparse in Italia tra delitti, passioni e sospetti.

Vivere e viaggiare tra giallo e nero nei territori italiani oggi è possibile. Lo è con un libro, un’antologia di rara fattura e di intuizione altrettanto efficace l’ha confezionata in questi giorni la casa editrice indipendente Fratelli Frilli, una sorta di strenna prenatalizia girovagando per tutto il Bel Paese in 48 storie, scritte da 52 autori, tenendo bene a mente la figura totemica della famiglia Frilli, il papà Marco, da cui tutto ha avuto origine. Infatti, l’espertissimo Marco Frilli, fin da ragazzino divoratore di volumi e lavorativamente sempre nel settore editoriale, pretendeva dai suoi autori – oltre a una buona capacità di scrittura, trame adeguate e personaggi a ‘tutto tondo’ – una forte caratterizzazione ambientale delle loro storie, scelta vincente che permette ora al catalogo della casa editrice di spaziare dalle Alpi alla Sicilia. Questa antologia porta dunque il lettore a compiere un gran tour dei ‘luoghi del noir’ attraverso quarantotto racconti di autori che, per senso di appartenenza alla propria zona di nascita o di adozione, ne fanno scoprire non soltanto crimini e delitti, ma paesaggi, storia, società, tradizioni, aspetti sconosciuti e finanche cibi e vini locali. Ma non solo. Alcuni brani, ambientati in non-luoghi (come treni, cinema o improbabili ‘aldilà’) da sempre fonti di ispirazione per schiere di autori, creano la sensazione di essere in un posto che​ vede convivere il tutto e il nulla, dove ci si incrocia senza entrare in relazione o si fanno incontri, più o meno piacevoli, che cambiano la vita. Per finire: i cinquantadue scrittori – alcuni di loro scrivono in coppia – attraverso i loro investigatori “seriali” (spesso in compagnia dell’indimenticabile “gran capo” Frilli) che il pubblico dei lettori qui ritrova o può imparare a conoscere, ci mostrano con i loro racconti, ora spietati ora commoventi, come la linfa vitale assorbita dai propri territori sia indispensabile per creare noir brevi ma dalle righe tanto pulsanti da non poter che coinvolgere.
Così, eccola l’antologia ‘I luoghi del noir’, curata da Armando d’Amaro con la prefazione di Bruno Morchio, una carrellata della griffe Frilli che vede penne affermate ed emergenti gareggiare tra di loro a punta di penna, come se tutti fossero stati catapultati in un passato di campane e campanili. Infatti, del noir una caratteristica resta la location: le città e i territori sono i protagonisti assoluti insieme a personaggi, ombre e fantasmi, ricordi e nostalgie nonché proiezioni future in questa strenna di narrativa a tinte fosche.
Eccola la squadra di autori: Mirko Addesa, Adriana Albini, Massimo Ansaldo, Adelaide Barigozzi, Maria Bellucci, Marina Bertamoni, Emiliano Bezzon, Mauro Biagini, Marco Bonini, Fabrizio Borgio, Rino Casazza, Armando d’Amaro, De Bastiani&Cambiaso, Carla de Bernardi, Arianna Destito Maffeo, Massimo Fagnoni, Morena Fellegara, Luisa Ferrari, Nino Genovese, Mirko Giacchetti, Antonella Grandicelli, Grillo&Valentini, Domenico Ippolito, Oscar Logoteta, Sabrina Lombardo, Enrico Luceri, Achille Maccapani, Federica Marchetti, Nathan Marchetti, Mari Masella Alessandro Maurizi, Roberto Mistretta, Giorgio Maimone, Manuela Monaco, Novelli&Zarini, Arianna Orrù, Paola Mizar Paini, Daniela Paletta, Mario Paternostro, Alessio Piras, Maria Rosaria Pugliese, Alessandro Reali & Lorenza Malusà, Nicoletta Retteghieri, Giada Trebeschi, Luana Troncanetti, Maria Teresa Valle, Paola Varalli, Nicola Verde, Laura Veroni.
La squadra è composta anche da una nutrita colonia laziale, come le penne Maria Bellucci, presente con un suo racconto in tutte le quattro antologie Frilli, Enrico Luceri, autore per Mondadori e sceneggiatore, già vincitore del Premio Tedeschi, Federica Marchetti, curatrice dell’antologia Viterbo in noir e organizzatrice di eventi culturali, Alessandro Maurizi, autore con i romanzi ‘Roma e i figli del male’ e il sequel ‘Castigliego e i tormenti del Papa’ nonchè anima dei festival Ombre e Premio Romiti, Luana Troncanetti, autrice de ‘I silenzi di Roma’, Nicola Verde, scrittore poliedrico e autore per Frilli de ‘Sa morte secada’.

Articoli correlati

Lascia un commento