Le improvvise dimissioni di Luca Caringi, l’accorata lettera di Minutillo e le rassicurazioni di un partito coeso attorno al sindaco Roberta Tintari. Ma qualche problema c’è…
I mal di pancia possono arrivare anche quando si ha la paura di vincere. O quando si teme qualche contaminazione. Così, ecco che mentre si avvia ad entrare nel vivo la campagna elettorale si ravvisano i primi scossoni. La lotta a sindaco di Terracina pare che sia una questione tutta spostata sull’asse di centrodestra, poiché l’area di centrosinistra è nel caos, tanto che nei giorni scorsi figure storiche del Pd locale hanno deciso di saltare steccati e atterrare sul carro di Roberta Tintari, sindaco facente funzioni, sponsorizzata direttamente dall’eurodeputato Nicola Procaccini. Ma ecco i mal di pancia proprio in seno a Fratelli d’Italia con le dimissioni da parte di Luca Caringi dal ruolo di coordinatore cittadino. Così, Fabio Minutillo, coordinatore campagna elettorale Fratelli d’Italia, scrive un’accorata lettera pubblica rivolta proprio a Caringi, affinché torni sui suoi passi.
“La realtà dei fatti è che Luca ha da poche ore rinnovato la sua iscrizione a Fratelli d’Italia -si legge nella nota-. Ne ha esercitato un ruolo di primo piano fin dalla nascita e continuerà a rappresentare FDI anche in futuro. Inoltre, Luca non ha mai avuto problemi con Roberta Tintari e da assessore ai lavori pubblici avrà un duro lavoro da fare in queste settimane che ci separano dalla riapertura delle scuole. Per non parlare del bando per la messa in sicurezza del Monte Cucca e di tante altre opere pubbliche di cui ha bisogno Terracina, soprattutto in questo momento di emergenza post-covid19. Quanto alla possibilità di riunire il centrodestra, non sarà mai Fratelli d’Italia ad impedirlo. Ciò che non possiamo acconsentire è solo il ritorno alle guerre quotidiane e ai “padrini” che hanno ferito e umiliato la nostra città in passato. In questi giorni mi sto occupando della composizione della lista di FDI. Si stanno proponendo in tanti grazie all’entusiasmo scatenato da Giorgia Meloni, ma anche grazie al buon lavoro fatto in questi anni di amministrazione cittadina di cui Luca Caringi è stato un protagonista assoluto”.
Una lettera che è un attestato di stima ma che non fa luce sulle dimissioni di Caringi. Perché si è dimesso il coordinatore cittadino di FdI?
